Gli esperti forniscono informazioni sulle ultime linee guida sulla gestione del virus
Nota del redattore: funzionari ed esperti sanitari hanno risposto alle principali preoccupazioni del pubblico sulla nona e ultima linea guida per la prevenzione e il controllo della malattia COVID-19 pubblicata sabato 28 giugno durante un'intervista con l'agenzia di stampa Xinhua.
Liu Qing, un funzionario dell'ufficio della Commissione Sanitaria Nazionale diprevenzione delle malattiee controllo
D: Perché vengono apportate revisioni alle linee guida?
R: Gli adeguamenti si basano sull'ultima situazione pandemica, sulle nuove caratteristiche dei ceppi dominanti e sulle esperienze nelle zone pilota.
La terraferma è stata colpita frequentemente da riacutizzazioni interne quest'anno a causa della continua furia del virus all'estero e l'elevata trasmissibilità e furtività della variante Omicron ha aggiunto pressione alla difesa della Cina. Di conseguenza, il Meccanismo congiunto di prevenzione e controllo del Consiglio di Stato ha implementato nuove misure su base sperimentale in sette città che hanno ricevuto viaggiatori in entrata per quattro settimane in aprile e maggio e ha tratto esperienze dalle pratiche locali per formulare il nuovo documento.
La nona versione è un aggiornamento delle misure di controllo delle malattie esistenti e non significa in alcun modo un allentamento del contenimento del virus. Ora è essenziale imporre l'attuazione ed eliminare le regole non necessarie per migliorare la precisione degli sforzi anti-COVID.
Wang Liping, ricercatore presso il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie
D: Perché i tempi di quarantena sono stati accorciati?
R: La ricerca ha dimostrato che il ceppo Omicron ha un breve periodo di incubazione da due a quattro giorni e la maggior parte delle infezioni può essere rilevata entro sette giorni.
La nuova linea guida afferma che i viaggiatori in entrata saranno sottoposti a sette giorni di isolamento centralizzato seguiti da tre giorni di monitoraggio sanitario a casa, anziché la precedente regola di 14 giorni di quarantena centralizzata più sette giorni di monitoraggio sanitario a casa.
L'adeguamento non aumenterà il rischio di diffusione del virus e riflette il principio di un preciso controllo del virus.
D: Qual è il fattore decisivo per quando introdurre il test di massa dell'acido nucleico?
R: La linea guida chiarisce che quando si verifica un focolaio locale, non è necessario implementare test di massa se l'indagine epidemiologica mostra che la fonte delle infezioni e la catena di trasmissione sono chiare e non si è verificata alcuna diffusione del virus nella comunità. In tali casi, le autorità locali dovrebbero concentrarsi sui test dei residenti nelle aree a rischio e sui contatti dei casi confermati.
Tuttavia, lo screening di massa è necessario quando la catena di trasmissione non è chiara e il cluster è a rischio di ulteriore diffusione. La linea guida descrive anche le regole e le strategie per i test di massa.
Chang Zhaorui, ricercatore presso il China CDC
D: Come vengono designate le aree ad alto, medio e basso rischio?
R: Lo stato di rischio alto, medio e basso si applica solo alle regioni a livello di contea che registrano nuove infezioni e le restanti regioni devono solo implementare misure regolari di controllo delle malattie, secondo le linee guida.
Dong Xiaoping, capo virologo del China CDC
D: La sottovariante BA.5 di Omicron indebolirà l'effetto della nuova linea guida?
R: Nonostante BA.5 sia diventato il ceppo dominante a livello globale e abbia recentemente innescato epidemie trasmesse localmente, non ci sono differenze marcate tra la patogenicità del ceppo e quella di altre sottovarianti di Omicron.
La nuova linea guida ha ulteriormente evidenziato l'importanza del monitoraggio del virus, come l'aumento della frequenza dei test per i lavori ad alto rischio e l'adozione dei test dell'antigene come strumento aggiuntivo. Queste misure sono ancora efficaci contro i ceppi BA.4 e BA.5.