Il presidente dice che la Cina e l'Ue devono "costruire più ponti"
Il presidente Xi Jinping ha sottolineato venerdì la necessità che la Cina e l’Unione europea lo facciano"costruire più ponti", chiedendo sforzi congiunti per garantire il costante progresso dei legami bilaterali.
▲ Venerdì il presidente Xi Jinping incontra il primo ministro belga Alexander De Croo a Pechino. FENG YONGBIN/CINA QUOTIDIANO
Durante un incontro con il primo ministro belga Alexander De Croo a Pechino, Xi ha sottolineato che la politica europea della Cina è rimasta stabile nel lungo termine e che la nazione ha sempre visto il blocco dei 27 membri come suo partner. De Croo era in visita di due giorni a Pechino, iniziata giovedì, 11 giorni dopo che il suo Paese ha assunto la presidenza del Consiglio dell'UE.
Il leader belga ha espresso la sua disponibilità a svolgere un ruolo costruttivo nello sviluppo dei legami tra l'UE e la Cina, auspicando che la sua visita"sarebbe il primo passo per portare quella relazione al livello successivo". Ha continuato affermando che il mondo ha bisogno che la Cina e l’UE lavorino insieme come partner per rafforzare la cooperazione nel promuovere la crescita economica globale, affrontare il cambiamento climatico e costruire un mondo più stabile.
Il presidente cinese ha chiarito a De Croo la forte enfasi che la Cina attribuisce ai suoi legami con il Belgio, affermando che le due nazioni condividono interessi comuni nel resistere al protezionismo e nel sostenere il libero scambio. Ha esteso un messaggio di benvenuto alle imprese belghe affinché investano e facciano affari in Cina, affermando che la Cina è disposta a fornire loro un ambiente imprenditoriale favorevole.
La speranza di Pechino è anche che Bruxelles possa offrire un ambiente imprenditoriale equo, trasparente e non discriminatorio per le aziende cinesi, ha aggiunto. Xi ha chiesto sforzi congiunti per rafforzare la cooperazione nei settori tradizionali come i trasporti, la logistica e la biofarmaceutica, e per promuovere la cooperazione nello sviluppo verde e nell’economia digitale.
De Croo ha affermato che il suo Paese si oppone al disaccoppiamento e alla rottura delle catene di approvvigionamento, aggiungendo che il Belgio accoglie con favore le imprese cinesi. Il leader belga ha iniziato giovedì la sua visita in Cina con la visita della Città Proibita e l'inaugurazione della nuova ambasciata nazionale a Pechino, che ha descritto come"l’inizio di una nuova era di impegno belgo-cinese basato su forti legami interpersonali, partenariati diplomatici e prosperità reciproca". Ha anche incontrato il premier Li Qiang e Zhao Leji, presidente del comitato permanente del Congresso nazionale del popolo.
Hadja Lahbib, il ministro degli Esteri belga, che ha accompagnato De Croo nella sua visita, ha affermato sui social media che il viaggio ha dato una spinta agli agricoltori belgi poiché"La Cina è pronta a revocare l’embargo sulla carne di maiale belga".
Ding Chun, direttore del Centro per gli Studi Europei dell'Università di Fudan, ha dichiarato:"È stato chiarissimo che nessuna delle due parti può separarsi dall’altra e che una relazione stabile servirebbe gli interessi di entrambe le parti."Sun Yanhong, ricercatore senior presso l'Istituto di studi europei dell'Accademia cinese delle scienze sociali, ha affermato che la visita di De Croo e l'imminente visita del premier Li in Europa mostrano che l'impegno bilaterale si sta approfondendo.
Giornalista: Xu Wei